Lasciti e altre forme di sostegno

La legge offre strumenti specifici per fare lasciti, rispettando i diritti dei parenti prossimi e permettendo di destinare, anche dopo la morte, i propri beni o una parte di essi a favore di enti che si ritengono meritevoli di sostegno. Per fare un lascito non bisogna possedere ingenti risorse, né è necessario devolvere l’intero patrimonio. Il tuo gesto solidale può riguardare anche solo una piccola parte delle tue risorse economiche, come un bene mobile (ad esempio: somma di denaro, opere d’arte, gioielli, arredi), un bene immobile (ad esempio: un appartamento, un terreno), la polizza vita.

Per conoscere le modalità di lasciti

leggi qui di seguito

LASCITO TESTAMENTARIO

Il testamento è l’unico strumento per disporre del proprio patrimonio dopo la morte: è un atto con il quale taluno (il testatore) dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse. Si tratta di un atto personalissimo, libero, revocabile e modificabile in ogni momento. 

La libertà di disporre dei propri beni per testamento è totale solo in assenza di familiari prossimi, che la legge definisce legittimari (coniuge, figli e genitori): in presenza di questi, il testatore può disporre per testamento solo di una parte del proprio patrimonio.

Quando il testatore dispone di tutto il suo patrimonio o di una quota di esso a favore di una determinata persona o di un ente, si parla di “eredità” o di “eredi”; quando invece attribuisce singoli beni o diritti (come un immobile, un oggetto di valore), il beneficiario della singola disposizione testamentaria (legato) acquisisce la qualità di “legatario”.

Per un lascito testamentario in favore di Fondazione Felicita Morandi Onlus è possibile ricorrere alle forme tipiche di testamento riconosciute dal nostro codice civile:

testamento pubblico, redatto seguendo particolari formalità di legge davanti a un pubblico ufficiale (notaio) che raccoglie le volontà del testatore;

testamento olografo, la forma più semplice di testamento scritto per intero, datato e sottoscritto dal testatore su di un qualunque foglio di carta e in qualsiasi lingua (non dev’essere scritto a macchina, stampato, né scritto da una persona diversa dal testatore);

testamento segreto, per cui è necessario che il testatore sia nella possibilità e capacità di leggere, in quanto la dichiarazione può essere scritta dal testatore o da un terzo, anche a mezzo stampa. 

Il testamento dev’essere sempre sottoscritto dal testatore. Una volta sigillato viene consegnato al notaio, che provvede alla sua custodia.

 POLIZZE VITA

Una forma alternativa per trasferire il proprio patrimonio in beni mobili senza ricorrere al testamento è la sottoscrizione di una polizza vita, che si stipula indicando quale beneficiario Fondazione Felicita Morandi Onlus con sede legale in via Felice Orrigoni n. 6, 21100 Varese (VA), la quale riceverà il corrispettivo economico previsto in caso di decesso.

I premi, le modalità di pagamento ecc. sono determinati dalla tipologia di contratto che regola la polizza e potranno essere adeguati alle necessità di chi intende utilizzare questo strumento. Per valutarne l’eventuale convenienza o opportunità, bisogna rivolgersi a compagnie assicuratrici o a istituti di credito. Il titolare della polizza può decidere di nominare la Fondazione come beneficiario sia al momento della sottoscrizione della stessa, sia con dichiarazione successiva o per testamento.

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

Secondo la legge, l’indennità di preavviso e di fine rapporto spetta al coniuge, ai figli o ai parenti entro il terzo grado: in caso di loro assenza, il lavoratore dipendente può devolverlo a un ente come Fondazione Felicita Morandi Onlus.

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